L'arcipelago delle Maldive è situato a cavallo dell'equatore a circa 700 km a sud-ovest dello Sri Lanka.
Insieme alle Laccadive, a nord, e alle isole di Chagos, a sud, fanno parte di un vasto fronte montuoso sottomarino (2.000 km) formatosi circa sessanta milioni di anni fa, sulle creste del quale si sono sviluppate le barriere coralline (reef).
Misurano da nord a sud circa 820 chilometri e da est a ovest circa 120 Km. La superficie totale è di circa 90.000kmq ma le terre emerse occupano solo lo 0.3%.L'arcipelago delle Maldive si compone di circa 1.190 isole coralline coperte di palme e cespugli di mangrovie, suddivise in 26 atolli naturali (19 amministrativi).
Tra queste isole solo 200 circa sono abitate e sono più di un centinaio i villaggi turistici presenti. In realtà è difficile stabilire con esattezza quante isole compongono l'arcipelago poiché, se le lingue di sabbia e gli affioramenti di corallo fossero inclusi nel conteggio, la quantità salirebbe intorno alle 2.000 unità. La stima è ulteriormente complicata dal fatto che le isole vanno e vengono: alcune si uniscono, altre si spaccano in due oppure, a volte gli isolotti emergono occasionalmente dai vari reef.
La maggior parte di queste isole è di modeste dimensioni ed è perciò possibile attraversarle o percorrerne a piedi il periplo impiegando poco meno di 10 minuti.
L’altezza massima delle isole non supera i 3 metri sul livello del mare, le isole sono sottoposte al fenomeno dell'erosione delle spiagge operato dai venti, dalle correnti e dalle maree, che costringe i resort ad adottare varie soluzioni per contrastarlo. Questo è anche il motivo per il quale un'isola può assumere aspetti diversi nelle diverse stagioni, presentando lingue di sabbia provvisorie o spiagge ampie per alcuni mesi su un lato, che si “trasferiscono” sul lato opposto nei mesi successivi.
Il termine atollo (derivato dalla parola atholhu nella lingua ufficiale maldiviana, il dhivehi) indica una cintura corallina di dimensioni e forme diverse, che racchiude al suo interno lagune, isole e reef, intervallata da pass o canali.
Come si siano formati gli atolli è ancora un fenomeno che presenta molti lati oscuri e su cui sono state fatte diverse ipotesi. Nel 1842, dopo avere studiato gli atolli nel pacifico e nell'atlantico, Charles Darwin ipotizzò che queste isole fossero state generate dai vulcani sprofondati in mare. Questa la possibile successione dei fenomeni avvenuta 50 milioni di anni fa: il vulcano affonda gradualmente in seguito ad un’eruzione; il corallo si sviluppa sui suoi bordi per restare il più possibile vicino alla superficie ove è più facile trovare nutrimento; la sabbia ed i residui di corallo, portati dalle correnti e dalle maree, riempiono nel corso dei secoli il cratere e ciò permette, in un secondo tempo, la nascita di piccole isole, la crescita di piante e la presenza di animali. Anche se Darwin stesso non era certo della sua teoria, la maggior parte degli scienziati l'ha considerata valida.
Più recentemente, tuttavia, lo studioso austriaco Hans Hass ha suggerito un'altra tesi: per centinaia di migliaia d'anni il corallo si è accumulato su catene montuose sommerse nell'Oceano Indiano, creando una piattaforma corallina che ha oltrepassato la superficie del mare. Porosa ed instabile, la piattaforma di corallo si è quindi incurvata nella parte centrale, lasciando sporgere dal mare soltanto un anello di corallo più duro e più alto, formando in questo modo i bordi degli atolli; i residui di corallo, la sabbia accumulata e la vegetazione hanno poi contribuito a creare l'isola con la sua caratteristica forma.
Ad oggi, quindi, non è ancora dato di sapere per certo come si forma un'isola nell'arcipelago, ma anche questo fa parte del fascino delle Maldive. Può anche capitare di attraversarle ed incontrare un'isola che non ha nome, non è indicata su alcuna mappa e non presenta alcuna traccia di vita umana.
Le isole disabitate sono di proprietà del governo maldiviano, ma sono concesse in locazione a famiglie di maldiviani. Le visite, da parte di turisti, possono essere effettuate solo previa approvazione da parte degli affittuari e dopo il rilascio di un permesso da parte del governo.
COME ARRIVARCI
Alle Maldive ci si arriva in aereo. E’ presente un aeroporto internazionale localizzato sull’isola di Hulhule vicinissimo alla capitale Malè e 4 aeroporti locali (Hanimaadhoo, Kaadedhdhoo, Gan e Kadhdhoo.
DOGANA
E' consentito introdurre esclusivamente per uso personale un massimo di 200 sigarette, mentre è assolutamente proibita l'importazione di alcolici, narcotici, sostanze psicotropiche, carni e insaccati di suino, droghe, materiale pornografico, fucili subacquei, armi, munizioni ed esplosivi di qualsiasi natura.
Anche opuscoli, volantini, libretti o pubblicazioni che promuovano un’altra religione sono vietati.
Nel caso in cui dobbiate portare con voi medicinali particolari, dovete essere in possesso di un certificato medico tradotto in lingua inglese.
Quando si rientra in Italia occorre ricordare che è assolutamente vietato portare con sé madrepore, coralli, conchiglie e sabbia, prese sia dal mare che dalle spiagge, ed esportarle. E' possibile acquistare nei negozi di Male’ o nei villaggi dei pescatori le più comuni conchiglie ad eccezione del “tritone”.
Anche opuscoli, volantini, libretti o pubblicazioni che promuovano un’altra religione sono vietati.
Nel caso in cui dobbiate portare con voi medicinali particolari, dovete essere in possesso di un certificato medico tradotto in lingua inglese.
Quando si rientra in Italia occorre ricordare che è assolutamente vietato portare con sé madrepore, coralli, conchiglie e sabbia, prese sia dal mare che dalle spiagge, ed esportarle. E' possibile acquistare nei negozi di Male’ o nei villaggi dei pescatori le più comuni conchiglie ad eccezione del “tritone”.
CLIMA
La temperatura è costante tutto l'anno e oscilla tra i 29- 32 °C diurni ed i 25-26 °C notturni. L'anno climatico può essere diviso in due periodi, caratterizzati dalla presenza di due venti monsonici.
Il monsone Hulhangu (che spira da sud-ovest) dura da maggio a novembre e porta con sé clima umido, saltuarie piogge che possono essere piuttosto durature e di forte intensità; in questo periodo il mare può essere agitato e possono soffiare forti venti.
Il monsone Iruvai (nord-est) cade tra dicembre e aprile ed il suo arrivo porta un clima più secco, caratterizzato quasi sempre dal bel tempo intervallato da brevi rovesci.Il periodo migliore per recarsi in queste isole (ma anche il più costoso) va dalla seconda settimana di gennaio alla metà di aprile. I mesi restanti sono variabili. Significa che si possono trovare giornate o periodi di brutto tempo ma anche settimane intere di sole.
Va comunque precisato che negli ultimi anni, a causa del cambiamento del clima a livello mondiale, la distinzione tra monsone umido e secco non è più netta come in passato. Quindi potrebbe capitare di incontrare qualche giornata di pioggia nella stagione secca come, viceversa, trovare bellissime e prolungate giornate di sole in quella umida.
Per consentire pertanto di poter godere il più possibile del sole, molti resort spostano di un’ora avanti le lancette rispetto a Male’.
Prenotate in base alle vostre esigenze o possibilità e poi partite con fiducia perché, poiché vi recherete in una regione tropicale, non è possibile stabilire con esattezza che tempo troverete.
La temperatura dell'acqua è costante a circa 28/30 °C. Il periodo di maggior limpidezza dell'acqua va dai primi di novembre a fine marzo, negli altri periodi la visibilità sott'acqua si riduce notevolmente, a causa della presenza di una grande quantità di plancton, portato dalle correnti.
Per gli sport velici sono consigliati i mesi che vanno da ottobre a gennaio, poiché sono caratterizzati da venti costanti.
FUSO ORARIO
A Male' il fuso orario rispetto all'Italia è di + 4 con l'ora solare e 3 ore in più quando è in vigore l'ora legale. Alcuni villaggi adottano un fuso orario differente (una o due ore in più) rispetto a Male' per permettere ai turisti di godere maggiormente delle ore di sole.
LINGUA
Il dhivehi è la lingua ufficiale delle Maldive e presenta influenze sia arabe che indostane. Sia i vocaboli che la pronuncia a volte variano da atollo ad atollo.
Il dhivehi è utilizzato in tutti gli uffici amministrativi delle Maldive.
L'inglese è molto diffuso tra i maldiviani e viene insegnato anche nelle scuole, i turisti possono quindi facilmente farsi capire sia a Male’ che nei villaggi dei pescatori.
Nei resort (villaggi turistici) oltre l'inglese, che è parlato da tutti, è facile trovare personale che abbia dimestichezza con molte lingue straniere tra cui il tedesco, il francese, l'italiano o il giapponese.
Il dhivehi è utilizzato in tutti gli uffici amministrativi delle Maldive.
L'inglese è molto diffuso tra i maldiviani e viene insegnato anche nelle scuole, i turisti possono quindi facilmente farsi capire sia a Male’ che nei villaggi dei pescatori.
Nei resort (villaggi turistici) oltre l'inglese, che è parlato da tutti, è facile trovare personale che abbia dimestichezza con molte lingue straniere tra cui il tedesco, il francese, l'italiano o il giapponese.
VALUTA
La valuta delle Maldive è la Rufiyaa (Rufia maldiviana). Il tasso di cambio con il dollaro US al momento è di Rf. 14. 42 per un 1 $.
Una Rufia equivale a 100 laarees (lari). Le banconote vengono stampate nei seguenti tagli: 5, 10, 20, 50, 100 e 500. Le monete sono coniate in: MRf. 2.00, MRf. 1.00 e 50, 20, 10, 5, 2, 1 Lari.
Il dollaro USA è la valuta estera più comunemente usata. I pagamenti nei resort e negli hotel possono essere effettuati in dollari, travellers cheques o con le principali carte di credito.
Negli ultimi due anni molti villaggi hanno iniziato ad accettare anche gli euro.
Le Rufie possono essere riconvertite in aeroporto prima della partenza anche se difficilmente chi rimane in un villaggio turistico avrà modo di utilizzarle.
Nelle varie ricerche condotte per capire cosa fosse avvenuto prima del 1153 sono state ritrovate pesanti pietre scolpite con simboli del sole, simili alle incisioni Maya e dell'Egitto. Si pensa che i primi colonizzatori fossero i Redin, una civiltà seguace del Dio Sole.
Questa teoria sembra avvallata dai ritrovamenti sopra citati e dall’orientamento di alcune moschee (tra cui la Hukuru Miskiy presente a Male’) non rivolte verso la Mecca ma verso il sud e quindi verso il sole.
Questa civiltà nel corso degli anni fu assorbita da pescatori o marinai di fede buddista provenienti dall'India meridionale e dallo Sri Lanka ed in un secondo tempo da popolazioni provenienti dall'Africa orientale, dalla Cina e dai paesi arabi.
E’ oramai assodato che le Maldive furono un luogo di sosta e di commercio durante le lunghe navigazioni nell’Oceano Indiano. Noce di cocco, pesce essiccato e la famosa conchiglia ciprea erano solo alcuni dei beni scambiati e venduti.
La ciprea, una piccola conchiglia bianca, veniva raccolta e usata come moneta nei paesi affacciati sull’Oceano Indiano. Alcune di queste conchiglie furono poi ritrovate in Norvegia e nell’Africa occidentale.
Nel II secolo d.c. i paesi arabi iniziarono a visitare spesso le isole dell’arcipelago diffondendo in questo modo la loro religione.
Dall'epoca della conversione all'Islam in poi, le Maldive videro succedersi 84 sultanati intervallati solo dall'occupazione portoghese, avvenuta nel 1558 e che durò 15 anni, e dalla conquista di Malé, avvenuta nel 1752 per mano di pirati indiani. I pirati rimasero solo per poche settimane perché furono respinti dai soldati maldiviani. Il sultanato insediatosi in seguito durò fino alla costituzione della Repubblica Maldiviana.
Il 16 dicembre 1887 il Sultano delle Maldive firmò un contratto con il governatore britannico di Ceylon che trasformava le Maldive in un protettorato britannico. Il governo britannico promise la protezione e la non interferenza militare nella gestione locale in cambio di un tributo annuale.
Nel 1957 i britannici stabilirono una base RAF nell'atollo di Addu (isola di Gan), dove furono impiegati centinaia di maldiviani. Diciannove anni più tardi il governo britannico decise di lasciare la base, perché troppo onerosa da mantenere.
Il 26 luglio del 1965 le Maldive divennero finalmente uno stato indipendente e tre anni più tardi fu dichiarata la repubblica con il primo ministro, Ibrahim Nasir, eletto come primo presidente.
Nel 1978 Maumoon Abdul Gayoom assunse la carica di presidente e fu rieletto sei volte.
Nel 2008 nelle prime elezioni democratiche delle Maldive, Mohamed Nasheed (Anni), l’uomo che era stato imprigionato, torturato e che era diventato il simbolo del movimento delle riforme delle Maldive, è diventato il nuovo Presidente delle Maldive, con il 53,31% di 170.772 voti. I voti dei Maldiviani hanno fatto cadere il vecchio Presidente Maumoon Abdul Gayoom.
L’8 febbraio 2012 Mohamed Nasheed è stato costretto a rassegnare le dimissioni a causa di un colpo di stato. Il giorno dopo è stato eletto Presidente il Dr. Mohammed Waheed Hassan, vice Presidente durante il mandato di Nasheed.
In accordo con la Costituzione, il Presidente è il capo dello stato, dell'esecutivo e dei quarantotto membri del Parlamento.
Le Maldive sono membro del Commonwealth dal 1982 e membro dell'Onu dal 1965.
La risorsa agricola principale è basata sulle piantagioni di cocco dalle quali si ricavano la noce, le fibre di palma e l'olio di cocco.
L‘isola di Foammulah, che si trova nell’atollo di Gnaviyani all’estremo sud, è completamente dedicata all’agricoltura. Al suo interno si trovano infatti due laghi di acqua dolce che consentono l’attività agricola.
La costruzione di imbarcazioni è stata sempre considerata un'arte e la necessità di avere barche per la pesca o per trasportare materiali nelle varie isole ha portato anche questo settore a ricoprire un ruolo importante nell'economia del paese.
Nell'ultimo decennio, la crescita reale del PIL è di circa il 6% l'anno, tranne per il 2005, quando il PIL è diminuito a seguito dello tsunami, e il 2009, quando il PIL si è ridotto del 3% così come gli arrivi dei turisti e dei capitali, a seguito della crisi finanziaria globale.
I giorni festivi settimanali sono il venerdì e il sabato mentre di seguito sono elencate le feste annuali.
1 Gennaio.
Primo giorno dell'anno.
26 Luglio - Giorno D'Indipendenza.
Il giorno dell'Indipendenza è celebrato il 26 luglio. Il punto focale del giorno sono le celebrazioni ufficiali tenute nella piazza della Repubblica. L'evento inizia con una parata del servizio di sicurezza nazionale ed il corpo nazionale dei Cadetti, seguono balli e danze tradizionali e moderne e sfilate cui partecipano centinaia di scolari in abbigliamento molto sgargiante. Questi eventi sono seguiti dal passaggio di una processione di barche che descrivono temi tradizionali e moderni.
27 Luglio
Secondo giorno di festa per il Giorno dell'Indipendenza.
3 Novembre - Giorno della Vittoria
Il 3 novembre 1988, un gruppo terroristico proveniente dallo Sri Lanka cercò di sovvertire il governo maldiviano di allora. Fuggirono dal paese dopo aver fallito il loro scopo.
11 Novembre - Giorno Della Repubblica.L' 11 novembre 1968 le Maldive sono diventate una Repubblica per la seconda volta. Il giorno è celebrato ogni anno con parate e marce.
12 Novembre
Secondo giorno di festa per il Giorno della Repubblica.
26 Novembre
Fine del protettorato inglese.
1 Dicembre
Giorno dei Martiri
10 Dicembre
Giornata del Pescatore
Le feste religiose musulmane seguono il calendario lunare, le date pertanto variano ogni anno.
Ramadan.
Ramadan è il nono mese nel calendario musulmano, un mese caratterizzato da 30 giorni di digiuno. In questo mese le ore lavorative subiscono dei cambiamenti per consentire ritmi meno pesanti: gli uffici governativi sono aperti dalle 9 alle 13.30 mentre il settore privato chiude alle 15.
Eid-UL Al'h'aa.Eid-UL Al'h'aa cade il decimo giorno del mese Zul Hijja nel calendario islamico. Mentre coloro che possono permetterselo sono in pellegrinaggio alla Mecca, per quelli che rimangono è un momento per le celebrazioni e le feste.
Questa è la festa più lunga dell'anno e la gente si prepara con largo anticipo per poter visitare amici e parenti in altre isole. Il periodo di festa dura dai cinque ai sette giorni. Gli sport, la musica ed i balli tradizionali si integrano con gli sport e la musica moderni. Tutti i maldiviani partecipano alle celebrazioni.
Compleanno del Profeta.
Come con tutti i musulmani, anche i maldiviani celebrano il compleanno del Profeta. Le famiglie invitano le persone presso le loro case per offrire i piatti preparati per questo giorno speciale.
Kuda Eid.Kuda Eid è il primo giorno del mese di Shawaal nel calendario islamico. E' il periodo che segue la conclusione di Ramadan ed è quindi un periodo di festa. Alla mattina presto gli uomini e le donne si raccolgono nelle moschee per pregare. In ogni casa si organizzano feste e pranzi e amici e parenti sono invitati. Questa festa nazionale dura tre giorni.
Festa Nazionale.Questa giornata celebra la grande vittoria di Mohamed Thakurufaanu sui portoghesi nel 1573. La festa cade il primo giorno del terzo mese del calendario islamico.
Una Rufia equivale a 100 laarees (lari). Le banconote vengono stampate nei seguenti tagli: 5, 10, 20, 50, 100 e 500. Le monete sono coniate in: MRf. 2.00, MRf. 1.00 e 50, 20, 10, 5, 2, 1 Lari.
Il dollaro USA è la valuta estera più comunemente usata. I pagamenti nei resort e negli hotel possono essere effettuati in dollari, travellers cheques o con le principali carte di credito.
Negli ultimi due anni molti villaggi hanno iniziato ad accettare anche gli euro.
Le Rufie possono essere riconvertite in aeroporto prima della partenza anche se difficilmente chi rimane in un villaggio turistico avrà modo di utilizzarle.
STORIA
La storia di queste isole è molto antica, anche se per lungo tempo si è creduto, presso questo popolo, che la sua origine coincidesse con la conversione all'Islam nel 1153.Nelle varie ricerche condotte per capire cosa fosse avvenuto prima del 1153 sono state ritrovate pesanti pietre scolpite con simboli del sole, simili alle incisioni Maya e dell'Egitto. Si pensa che i primi colonizzatori fossero i Redin, una civiltà seguace del Dio Sole.
Questa teoria sembra avvallata dai ritrovamenti sopra citati e dall’orientamento di alcune moschee (tra cui la Hukuru Miskiy presente a Male’) non rivolte verso la Mecca ma verso il sud e quindi verso il sole.
Questa civiltà nel corso degli anni fu assorbita da pescatori o marinai di fede buddista provenienti dall'India meridionale e dallo Sri Lanka ed in un secondo tempo da popolazioni provenienti dall'Africa orientale, dalla Cina e dai paesi arabi.
E’ oramai assodato che le Maldive furono un luogo di sosta e di commercio durante le lunghe navigazioni nell’Oceano Indiano. Noce di cocco, pesce essiccato e la famosa conchiglia ciprea erano solo alcuni dei beni scambiati e venduti.
La ciprea, una piccola conchiglia bianca, veniva raccolta e usata come moneta nei paesi affacciati sull’Oceano Indiano. Alcune di queste conchiglie furono poi ritrovate in Norvegia e nell’Africa occidentale.
Nel II secolo d.c. i paesi arabi iniziarono a visitare spesso le isole dell’arcipelago diffondendo in questo modo la loro religione.
Dall'epoca della conversione all'Islam in poi, le Maldive videro succedersi 84 sultanati intervallati solo dall'occupazione portoghese, avvenuta nel 1558 e che durò 15 anni, e dalla conquista di Malé, avvenuta nel 1752 per mano di pirati indiani. I pirati rimasero solo per poche settimane perché furono respinti dai soldati maldiviani. Il sultanato insediatosi in seguito durò fino alla costituzione della Repubblica Maldiviana.
Il 16 dicembre 1887 il Sultano delle Maldive firmò un contratto con il governatore britannico di Ceylon che trasformava le Maldive in un protettorato britannico. Il governo britannico promise la protezione e la non interferenza militare nella gestione locale in cambio di un tributo annuale.
Nel 1957 i britannici stabilirono una base RAF nell'atollo di Addu (isola di Gan), dove furono impiegati centinaia di maldiviani. Diciannove anni più tardi il governo britannico decise di lasciare la base, perché troppo onerosa da mantenere.
Il 26 luglio del 1965 le Maldive divennero finalmente uno stato indipendente e tre anni più tardi fu dichiarata la repubblica con il primo ministro, Ibrahim Nasir, eletto come primo presidente.
Nel 1978 Maumoon Abdul Gayoom assunse la carica di presidente e fu rieletto sei volte.
Nel 2008 nelle prime elezioni democratiche delle Maldive, Mohamed Nasheed (Anni), l’uomo che era stato imprigionato, torturato e che era diventato il simbolo del movimento delle riforme delle Maldive, è diventato il nuovo Presidente delle Maldive, con il 53,31% di 170.772 voti. I voti dei Maldiviani hanno fatto cadere il vecchio Presidente Maumoon Abdul Gayoom.
L’8 febbraio 2012 Mohamed Nasheed è stato costretto a rassegnare le dimissioni a causa di un colpo di stato. Il giorno dopo è stato eletto Presidente il Dr. Mohammed Waheed Hassan, vice Presidente durante il mandato di Nasheed.
In accordo con la Costituzione, il Presidente è il capo dello stato, dell'esecutivo e dei quarantotto membri del Parlamento.
Le Maldive sono membro del Commonwealth dal 1982 e membro dell'Onu dal 1965.
ECONOMIA
Il turismo è la più grande attività economica delle Maldive. Rappresenta il 28% del Pil e più del 60% delle entrate in valuta estera. Oltre il 90% del gettito fiscale viene da dazi e tasse legate al turismo. La pesca è la seconda attività economica anche se la quantità di pesce pescato è molto diminuita negli ultimi anni. L'agricoltura continua a svolgere un ruolo minore nell'economia, limitata dalla scarsa disponibilità di terra coltivabile. La maggior parte dei prodotti alimentari di base deve essere importata. Nelle isole più grandi e dove il terreno lo permette, ci sono coltivazioni di angurie, verze, peperoncino, melanzane, patate, fagioli e cipolle.La risorsa agricola principale è basata sulle piantagioni di cocco dalle quali si ricavano la noce, le fibre di palma e l'olio di cocco.
L‘isola di Foammulah, che si trova nell’atollo di Gnaviyani all’estremo sud, è completamente dedicata all’agricoltura. Al suo interno si trovano infatti due laghi di acqua dolce che consentono l’attività agricola.
La costruzione di imbarcazioni è stata sempre considerata un'arte e la necessità di avere barche per la pesca o per trasportare materiali nelle varie isole ha portato anche questo settore a ricoprire un ruolo importante nell'economia del paese.
Nell'ultimo decennio, la crescita reale del PIL è di circa il 6% l'anno, tranne per il 2005, quando il PIL è diminuito a seguito dello tsunami, e il 2009, quando il PIL si è ridotto del 3% così come gli arrivi dei turisti e dei capitali, a seguito della crisi finanziaria globale.
FESTE
I giorni festivi settimanali sono il venerdì e il sabato mentre di seguito sono elencate le feste annuali.1 Gennaio.
Primo giorno dell'anno.
26 Luglio - Giorno D'Indipendenza.
Il giorno dell'Indipendenza è celebrato il 26 luglio. Il punto focale del giorno sono le celebrazioni ufficiali tenute nella piazza della Repubblica. L'evento inizia con una parata del servizio di sicurezza nazionale ed il corpo nazionale dei Cadetti, seguono balli e danze tradizionali e moderne e sfilate cui partecipano centinaia di scolari in abbigliamento molto sgargiante. Questi eventi sono seguiti dal passaggio di una processione di barche che descrivono temi tradizionali e moderni.
27 Luglio
Secondo giorno di festa per il Giorno dell'Indipendenza.
3 Novembre - Giorno della Vittoria
Il 3 novembre 1988, un gruppo terroristico proveniente dallo Sri Lanka cercò di sovvertire il governo maldiviano di allora. Fuggirono dal paese dopo aver fallito il loro scopo.
11 Novembre - Giorno Della Repubblica.L' 11 novembre 1968 le Maldive sono diventate una Repubblica per la seconda volta. Il giorno è celebrato ogni anno con parate e marce.
12 Novembre
Secondo giorno di festa per il Giorno della Repubblica.
26 Novembre
Fine del protettorato inglese.
1 Dicembre
Giorno dei Martiri
10 Dicembre
Giornata del Pescatore
Le feste religiose musulmane seguono il calendario lunare, le date pertanto variano ogni anno.
Ramadan.
Ramadan è il nono mese nel calendario musulmano, un mese caratterizzato da 30 giorni di digiuno. In questo mese le ore lavorative subiscono dei cambiamenti per consentire ritmi meno pesanti: gli uffici governativi sono aperti dalle 9 alle 13.30 mentre il settore privato chiude alle 15.
Eid-UL Al'h'aa.Eid-UL Al'h'aa cade il decimo giorno del mese Zul Hijja nel calendario islamico. Mentre coloro che possono permetterselo sono in pellegrinaggio alla Mecca, per quelli che rimangono è un momento per le celebrazioni e le feste.
Questa è la festa più lunga dell'anno e la gente si prepara con largo anticipo per poter visitare amici e parenti in altre isole. Il periodo di festa dura dai cinque ai sette giorni. Gli sport, la musica ed i balli tradizionali si integrano con gli sport e la musica moderni. Tutti i maldiviani partecipano alle celebrazioni.
Compleanno del Profeta.
Come con tutti i musulmani, anche i maldiviani celebrano il compleanno del Profeta. Le famiglie invitano le persone presso le loro case per offrire i piatti preparati per questo giorno speciale.
Kuda Eid.Kuda Eid è il primo giorno del mese di Shawaal nel calendario islamico. E' il periodo che segue la conclusione di Ramadan ed è quindi un periodo di festa. Alla mattina presto gli uomini e le donne si raccolgono nelle moschee per pregare. In ogni casa si organizzano feste e pranzi e amici e parenti sono invitati. Questa festa nazionale dura tre giorni.
Festa Nazionale.Questa giornata celebra la grande vittoria di Mohamed Thakurufaanu sui portoghesi nel 1573. La festa cade il primo giorno del terzo mese del calendario islamico.